Kevin Spacey torna a parlare: “I media mi hanno dipinto come un mostro”

Kevin Spacey torna a parlare: “I media mi hanno dipinto come un mostro”


Kevin Spacey torna a parlare. Non che negli scorsi anni abbia mantenuto il più stretto riserbo: già il primo Natale dopo le accuse rivoltegli di aver rivolto molestie a diversi ragazzi, aveva iniziato a pubblicare video criptici su YouTube alludendo alle sue varie vicende. Negli anni successivi aveva comunque rilasciate sparute dichiarazioni sulla sua situazione, ma nelle scorse ore è andato a ruota libera in un’intervista al magazine tedesco ZEITmagazin: “È un periodo in cui molte persone sono spaventate nel darmi sostegno perché temono di essere cancellate”, ha dichiarato l’attore: “Ma so anche che ci sono persone ora che sono pronte ad assumermi nel momento in cui sarò scagionato dalle mie accuse a Londra. Il secondo in cui accadrà, sono pronti a voltare pagina”.

La vicenda

Spacey era stato accusato per la prima volta nell’ottobre 2017 dall’attore Anthony Rapp di averlo molestato nel 1986, quando Rapp aveva 14 anni: lo scorso ottobre, però, il tribunale di New York aveva scagionato l’ex protagonista di House of Cards per insufficienza di prove, e altre accuse nel frattempo emerse nei suoi confronti erano decadute nei tribunali di Los Angeles e Nantucket. I provvedimenti giudiziari nei suoi confronti si sono praticamente conclusi con un nulla di fatto, anche se sono ancora in corso di verifica quattro capi d’accusa al tribunale di Londra, per altre presunte molestie avvenute nel periodo in cui lui era direttore del teatro Old Vic. Nel frattempo, però, Spacey ha negli scorsi anni smesso di lavorare, a partire dalla sua sostituzione all’interno del film, già completato, Tutti i soldi del mondo del 2017, in cui fu rimpiazzato da Christopher Plummer.

Il ritorno

Solo negli ultimi anni ha ricominciato a farsi vedere in qualche set: nel 2022 è apparso nel cast del film di Franco Nero L’uomo che disegnò Dio, tra l’altro storia di un uomo falsamente accusato di aver abusato di un bambino, mentre già nell’agosto dell’anno prima aveva iniziato a girare il film Peter Five Eight di Michael Zaiko Hall. Nel gennaio 2023 aveva poi ricevuto un riconoscimento del Museo Nazionale del Cinema di Torino, accolto da molti fan e poi da un’ovazione anche allo Stadio Olimpico. Da ultimo è entrato nel cast di Once Upon a Time in Croatia, film sul leader croato Franjo Tudjamn, e poi ha prestato la sua voce al thriller indie Control, il cui regista Gene Fallaize ha negato di aver alcun problema nel lavorare con lui. Nell’ultima intervista, Spacey ha dichiarato di “ricavare resilienza” dagli incontri positivi con i fan per le strade, per poi aggiungere: “I media hanno fatto del loro meglio per trasformarmi in un mostro, ma dalle persone io non ho visto altro che affetto”.



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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-06-15 08:45:35 ,

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